Retroscena Vicario: come si trova al Tottenham e perché vive nella ex casa di Mourinho

Il ruolo è di quelli che in Italia ha fatto scuola e che proprio per questo ti mette davanti a mostri sacri e montagne da scalare. Basterebbe Buffon, uno che per vent’anni ha costretto qualsiasi altro portiere a ragionare almeno da secondo. Poi succede che le congiunture astrali ti fanno entrare nell’età matura per esplodere quando SuperGigi sta scaricando gli ultimi chilometri tra i pali, che poi sempre lui, il Mito, si ritira e ti chiama in causa, ti investe di un ruolo top nel futuro, dopo Donnarumma. E allora tu, che sei Guglielmo Vicario, inizi a pensare che adesso tocca a te. Per sostenere il peso servono capacità tecniche e mentali. Le hai, senti di averle: le alleni tutti i giorni e, soprattutto, te lo riconoscono tutti. Poi chiama la City, uno dei grandi motori del calcio. Arriva il Tottenham (oggi impegnato nella sfida contro il Liverpool) che investe 20 milioni di euro.

Retroscena Vicario: ecco dove abita a Londra e perché c’entra Mourinho

E a Londra la casa dove scegli di vivere è quella che ospita José Mourinho, uno la cui carriera ha fatto quasi sempre rima con vittoria. Tu chiamali, se vuoi, segnali… L’inizio di Vicario al Tottenham, poi, è stato di quelli da incorniciare. Con i tifosi che lo hanno definito miglior acquisto straniero degli Spurs per le parate, da subito straordinarie (quella contro il Manchester viene eletta come la migliore del mese in Premier), ma anche per la padronanza della lingua inglese. Del resto Vicario non ama farsi trovare impreparato: è un perfezionista, studia sempre tutti i dettagli. Ha deciso quindi di vivere questa nuova avventura a tempo pieno, frequentando sempre il centro sportivo. Anche il rapporto con il tecnico Postecoglou è speciale. Tra i due è scoccata immediatamente la scintilla: feeling vero, sincero, reso possibile anche grazie alla condivisione di un percorso sportivo, caratterizzato da tanta gavetta e grandi sacrifici. A proposito di dettagli e retroscena. Quando era a Cagliari, ha deciso di studiare lo spagnolo per dialogare meglio con i suoi compagni di squadra. Nulla al caso, quindi. Anche quando è a tavola, dove ama alternare tutte le proteine e gli alimenti. Legatissimo alla famiglia, i suoi genitori sono ormai dei tifosi speciali degli Spurs: lo seguono dallo stadio, con la nonna che è partita dall’Italia per non perdersi la sfida con l’Arsenal. Chi lo conosce bene parla di un ragazzo molto forte mentalmente. Ha visto le difficoltà di Donnarumma e lo ha difeso, esattamente come in passato ha protetto Facchin e Audero. Vicario si è distinto anche per aver dato ospitalità a una famiglia ucraina. Si tratta di una storia molto bella e commovente: al momento la mamma vive nella sua casa di Udine con il bambino, che gioca a calcio e a oggi sta continuando il suo percorso in Italia. Il giovane Milan non poteva immaginare, un anno e mezzo fa, che sarebbe stato ospitato da un portiere importante come Vicario. Per questo è letteralmente scoppiato a piangere dall’emozione quando ha saputo la storia di Guglielmo. Una storia, appunto, caratterizzata da successi importanti sul campo e che l’estremo difensore degli Spurs ha deciso di vivere attraverso valori sani, di livello, anche nella vita di tutti i giorni.


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